Le guardie zoofile NOGEZ (Nucleo Operativo Guardie Eco Zoofile) e personale dell’Ente di denuncia “Stop Animal Crime” hanno eseguito un sopralluogo presso il canile comunale di Castelvetrano.
“La struttura non presentava a grandi linee particolari carenze igienico sanitarie e strutturali – afferma il dirigente Claudio La Commare – e gli animali si presentavano apparentemente in discrete condizioni di salute. Siamo comunque ancora lontani dal trovarsi
di fronte strutture esteticamente migliori ma questa è la realtà del sud e di alcune aree del centro nord e la
situazione è sempre quella di adozioni o stalli di cani verso il nord Italia”.
“Tutto sommato – conclude La Commare – seppur un esubero di una dozzina di cani, nessuna contestazione veniva elevata, se non l’aver preso atto che quella mattina non era presente alcun volontario ENPA o OIPA, enti che collaborano con la struttura.
Vale ricordare che tutti sono soggetti a controllo, che siano privati, enti, associazioni, che gestisce un canile
per conto di un ente e sovvenzionato con denaro pubblico”.