Le cinque richieste del Distretto Turistico Sicilia Occidentale per salvare gli operatori HO.RE.CA.

Sono tanti, in questo periodo, a trovarsi in grave difficoltà economica a causa del lockdown per il contenimento della diffusione del coronavirus. Nel settore turistico, gli operatori del settore HO.RE.CA. e del mondo dell’intrattenimento si trovano in difficoltà e il Distretto Turistico Sicilia Occidentale, guidato da Rosalia d’Alì, intende fare sue le preoccupazioni di questi operatori.

«Abbiamo grande considerazione della preoccupazione degli operatori del nostro territorio – afferma Rosalia d’Alì – e abbiamo deciso di stare accanto a loro in questo difficile momento. Auspichiamo e chiediamo degli interventi forti al Governo nazionale e regionale, con delle misure importanti per questo comparto, non generiche, ma specifiche e tese ad accompagnare chi è impegnato a creare un valore aggiunto per l’economia del territorio».

Il settore HO.RE.CA. per ripartire, non soltanto dovrà scontare una ripresa in negativo derivante dalla fisiologica contrazione del numero di visitatori preoccupati dal coronavirus, ma dovrà affrontare anche tutta una serie di costi straordinari legati all’adozione delle misure di igiene e sanificazione dei locali, che impatteranno in misura importante sui costi aziendali. Anche il settore dell’intrattenimento, come quello legato ai locali di pubblico spettacolo, i cinema, i lidi balneari, oltre a tutte le imprese che lavorano nell’indotto, sono rimasti pesantemente coinvolti dalla diffusione del contagio da Covid-19, ed anche per questo comparto gli interventi dovranno essere tempestivi e mirati.

Sono cinque le proposte lanciate dal distretto: una proroga dell’attuale termine di cassa integrazione in deroga; la riapertura prima possibile delle attività ristorative e di intrattenimento nel rispetto delle norme di sicurezza e salute; lo sblocco della mobilità interna alla regione Sicilia anche per motivi di vacanze o svago; maggiori sgravi fiscali e contributivi per le imprese; una forte iniezione di liquidità per ripartire nell’immediato e per poter affrontare i costi di adeguamento alle misure di igiene e sanificazione dei locali.

Gli imprenditori del mondo HO.RE.CA. (acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café) domani consegneranno le chiavi dei propri locali ai sindaci e prefetti. Il Distretto si schiera in maniera forte accanto agli operatori del settore consapevole del fatto che lo sviluppo turistico del territorio, per il quale tanto ha lavorato il Distretto, non può prescindere da un tessuto imprenditoriale e lavorativo sano.

Francesco Tarantino

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