Nessuna preoccupazione per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. I lavori al porto di Trapani per la ricostruzione del terminal continuano giorno dopo giorno e dopo una prima previsione, tutto è indirizzato affinché finiscano entro settembre.
“Non avremo neppure un giorno di ritardo e inaugureremo la stazione marittima entro la fine del prossimo mese, alla naturale scadenza contrattuale – afferma Pasqualino Monti, presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale -. Il contratto sottoscritto, infatti, prevede che l’impresa consegni la stazione marittima, riqualificata, entro settembre”.
Le prime ipotesi erano di anticipare. Le difficoltà, però, sono aumentate. “Lavorando a ritmi sostenuti, però, eravamo riusciti ad anticipare a luglio la conclusione dei lavori, in tempo per la stagione estiva. Poi, non certo per responsabilità dell’Authority o della ditta, abbiamo dovuto fare i conti con i ritardi nel reperimento di alcune materie prime frutto di un’inaccettabile corsa inflazionistica al rialzo dei prezzi, e il nostro ritmo ha subito un rallentamento”.
Una questione che, anche in futuro, creerà enormi problemi secondo Pasqualino Monti: “La speculazione, soprattutto negli appalti pubblici dove la flessibilità amministrativa è molto più bassa, va a incidere anche sulla velocità di realizzazione dei cantieri. Per questa ragione sono molto preoccupato per i lavori inseriti nel PNRR perché, se il meccanismo inflazionistico e di mancato controllo dei prezzi delle forniture continua come abbiamo visto negli ultimi mesi, ci troveremo di fronte a cantieri che si fermeranno poiché né il codice degli appalti e neppure le nuove norme semplificanti consentono “adeguamenti” di alcun tipo. È una situazione assai complicata – conclude il presidente che è stato riconfermato per altri quattro anni -, soprattutto per quello che potrebbe accadere in futuro. Spero in tal senso che il Governo intervenga nell’immediato per evitare brusche interruzioni delle opere”.