Il 27esimo anniversario della scomparsa del carabiniere Gennaro Esposito, morto accidentalmente nel 1992 durante un servizio notturno a Erice vetta, sarà ricordato domani, 30 maggio, con la deposizione, alle ore 17, di una corona di alloro e la benedizione della lapide che lo ricorda affissa a Porta Trapani. Sarà presente un picchetto di militari dell’Arma in grande uniforme. Alle 17.30 sarà celebrata una messa in suffragio presso la chiesa Santissimo Salvatore di Trapani.
Il quasi 24enne carabiniere, originario di San Giorgio a Cremano (NA), si era arruolato nell’Arma agli inizi degli anni Novanta e fu destinato, alla fine del corso, alla Stazione Carabinieri di Erice vetta.
La notte tra il 30 e il 31 maggio del 1992 Esposito, libero dal servizio, decideva di seguire i colleghi, impegnati in un servizio perlustrativo mirato alla prevenzione dei furti. Esposito si era andato a posizionare nei pressi di Porta Trapani su un tratto delle mura ciclopiche sotto le quali si apre un ampio parcheggio. Munito di una radio portatile, comunicava con i colleghi su novità o movimenti sospetti fino a poco dopo le ore 2 quando le comunicazioni si interruppero.
Allarmati dal suo silenzio, i colleghi si misero alla sua ricerca e, intorno alle 2.30, scoprirono che il giovane era caduto, da un’altezza di circa otto metri, da un muro che aveva ceduto, procurandosi lesioni purtroppo fatali.