Ladri in azione nella Pasticceria “Renda” in via Giudecca a Trapani [VIDEO]

Ladri in azione, nella notte tra domenica e lunedì, nella Pasticceria “Renda” di via Giudecca, a Trapani, nelle adiacenze del Tribunale. Ignoti, dopo aver forzato la porta di servizio del locale, si sono introdotti all’interno e hanno asportato più di 100 chili di “frutta di martorana” e i tradizionali “pupi” di zucchero, due prelibatezze che tradizionalmente vengono consumate e richieste in questo periodo dell’anno, in concomitanza con la commemorazione dei defunti.

Portate via anche numerose torte di vario tipo, anche queste particolarmente apprezzate dai clienti dei fratelli Francesco, Michele e Antonino che, dal 1971, propongono a tutta la città le antiche prelibatezze della pasticceria siciliana tradizionale. I ladri hanno anche portato via gli spiccioli conservati nella cassa che normalmente servono per dare il resto ai clienti.

“Non ci sono parole per descrivere il nostro dispiacere e la nostra rabbia – si legge in un post sulla pagina della antica pasticceria trapanese – in ogni caso noi continuiamo la produzione e non ci facciamo scoraggiare da questo gesto riprovevole. Sempre aperti, sempre qui! Nonostante tutto”.

“Già qualche decennio fa – ci racconta Francesco, il più grande dei tre fratelli – il laboratorio venne preso di mira da una banda di ragazzi. Quella volta però, grazie all’intervento dei militari di guardia davanti al vicino Tribunale i ladruncoli vennero fermati e tutta la refurtiva recuperata. Questa volta invece, quando lunedì mattina, ho aperto la saracinesca di via Giudecca e mi sono reso conto di quello che avevano fatto, ci sono rimasto veramente male!”

Nel servizio che abbiamo realizzato nel pomeriggio di oggi, il racconto del giovane Pietro Renda, figlio di Michele, che dopo aver studiato e lavorato fuori Trapani è tornato per dare una mano al padre e agli zii in questo periodo di festa in cui le specialità della pasticceria di famiglia normalmente sono richiestissime. Quest’anno, invece, sono proprio andate “a ruba”, purtroppo!