La ZTL della discordia: Tranchida replica a Diventerà Bellissima e rimanda le critiche al mittente

Ancora non è ufficialmente entrata in vigore ma la discussione politica, in questi ultimi due giorni, si è totalmente spostata sulla nuova ordinanza sindacale che allarga la ZTL ma fa anche sparire le strisce gialle per i residenti. Al riguardo il gruppo di Diventerà Bellissima di Trapani, capitanati da Roberto Mollica, avevano scritto una lettera aperta ai consiglieri comunali dopo le forti polemiche di giovedì scorso. Nella lettera, però, era stata anche criticata la scelta di Giacomo Tranchida per la nuova zona a traffico limitato.

Il sindaco interviene nuovamente e risponde direttamente al Coordinatore comunale di Diventerà Bellissima.

“Paradossalmente mi si accusa, a nome della locale Diventerà Bellissima, di mettere in crisi gli operatori commerciali del centro storico con la nuova ZTL che invece garantisce al pari delle concessioni di suolo pubblico disposte dalla mia Amministrazione, più spazi lavorativi gratuiti agli esercenti” afferma Tranchida.

Il sindaco, poi, spiega dettagliatamente la questione delle strisce blu e l’introduzione di una nuova tariffa. “La tariffa oraria delle strisce blu rimane la stessa di prima fuori dalla ZTL in via Ammiraglio Staiti, viale Regina Elena, via Duca D’Aosta e lungomare Dante Alighieri. Semplicemente le strisce gialle residenti diventano blu: nessun prezzo salato. Rimangono gratuite e più numerose per i cittadini residenti e domiciliati grazie al controllo che faranno gli ausiliari del traffico. Invece, 10 cent di euro a piazzale Ilio, con parcheggio custodito come a Piazza Vittorio, comodamente collegate dai servizi speciali ATM anche serali penso sia una opportunità straordinaria per la mobilità alternativa”.

Il sindaco poi sottolinea che per gli operatori commerciali sia stata anche abbattuta la parte variabile della Tari, l’Imposta per il Suolo Pubblico e Pubblicità, per il periodo del lockdown causato dal coronavirus.

Ma non è solo Diventerà Bellissima a non aver visto di buon occhio questa nuova ordinanza.
“Le rivoluzioni urbane non si impongono ma si costruiscono di concerto con tutti coloro su cui ricadono gli effetti” afferma Maurizio Miceli, coordinatore di provinciale di Fratelli d’Italia.

“La scelta unilaterale di imporre la ZTL nel centro storico intrapresa dal sindaco Tranchida non è infatti condivisibile per mancanza di concertazione tra tutti gli attori interessati (residenti, commercianti, ristoratori, lavoratori subordinati e liberi professionisti, fruitori locali e turisti) – continua Miceli – , per non aver previsto una necessaria fase di sperimentazione, in un periodo meno congestionato di quello estivo e specialmente dopo la tragedia rappresentata dalla pandemia, per assenza dei servizi continui di trasporto urbano e le debite aree di parcheggio satelliti. Fratelli d’Italia si batterà in tutti i modi contro l’ordinanza 98 del 2020 targata Tranchida, con immediatezza organizzerà incontri con tutti i soggetti interessati per promuovere una campagna volta a contrastare questo scellerato provvedimento e programmare una equilibrata, concertata e valida alternativa per ripensare il centro storico di Trapani, nella sua interezza”.