“La Siminzina”, quando la ninna nanna siciliana conquista l’estero

È una delle più antiche ninna nanne siciliane. La Siminzina fu scritta da Lionardo Vigo, un poeta e filologo, e  fu inserita nella raccolta di Canti popolari siciliani pubblicata nel 1857. Una melodia d’altri tempi che, ciclicamente, torna.

Questa volta, però, la cantante turca Nihan Devecioglu ha voluto interpretare con la trapanese Margherita Abita una nuova sognante versione del classico siciliano. Questa è la prima delle canzoni che faranno parte dell’album “Urban Lullaby” che prossimamente pubblicherà. Il brano è stato registrato a Barcellona, in Spagna, ed entra nella pelle di chi lo ascolta.

“Circa un anno fa ho conosciuto Nihan Devecioglu” scrive la giovane cantante trapanese Margherita Abita, da anni in giro per il mondo a raccontare la sua musica.
“Una cantante magnetica e originale, ma soprattutto un’amica dalla dolcezza e sensibilità rara. Tra i momenti più belli trascorsi insieme ricordo quando mi lesse il futuro nella mia tazzina di caffè turco… o quella volta che abbiamo cantato, occhi negli occhi, da sole, al buio, in un’enorme capannone industriale. Una delle rare volte in cui ho percepito la magia di due voci che echeggiano nello spazio e danzano insieme. Il regalo più bello è stato registrare una delle canzoni più preziose ed evocative della tradizione siciliana: La siminzina”.

Nihan è un soprano di formazione classica, cantante sperimentale, performer e cantautore. Originaria di Istanbul, in Turchia, Nihan Devecioglu ha sviluppato una pratica vocale fondata sulla ricerca della comprensione oltre i confini culturali.

Margherita, invece, è una cantante originaria dell’isola di Levanzo, che si avvicina alla musica fin dall’infanzia. All’età di 18 anni si trasferisce a Milano e si laurea in Scienze del patrimonio culturale. Allo stesso tempo, segue la sua passione per la musica, che la porta a vivere street art per anni con il duo Adhara e la musica balcanica con la band Baba Mara. Nella sua patria vive il tradizionale teatro dell’Opera dei pupi siciliani, con il grande maestro Mimmo Cuticchio. Nel 2018 si trasferisce a Barcellona, dove partecipa ai progetti musicali Still Life, Orquestra Basarab e Barcelona Gypsy Balkan Orchestra.

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