Istituito dal governo Musumeci, presso l’Assessorato alle Autonomie locali, l’Ufficio regionale di coordinamento per le isole minori siciliane.
La nuova struttura si occuperà – tramite il raccordo con i Dipartimenti regionali e i Ministeri competenti – di attivare politiche e interventi diretti a migliorare le condizioni e la qualità della vita, garantendo i servizi essenziali quali istruzione, sanità e accessibilità.
L’iniziativa fa seguito al vertice tra il presidente Nello Musumeci e gli amministratori locali svoltosi qualche settimana a Palazzo Orleans. “Un Ufficio di questo tipo – commenta il governatore – non può che agevolare la programmazione delle attività perché ci consentirà di avere un quadro generale delle cose da realizzare. Uno degli obiettivi, noti, del mio governo è quello di poter dare ai cittadini che abitano nelle isole minori gli stessi servizi e beni di cui usufruiscono coloro che vivono nell’Isola maggiore. Alcuni problemi si trascinano da decenni e per questo motivo va trovata una soluzione. Siamo già al lavoro per questo”.
Tra le competenze del nuovo Ufficio c’è anche lo sviluppo economico e sociale delle isole, promuovendo risparmio ed efficienza energetica, politiche di gestione dei rifiuti, delle acque, della mobilità, recupero del patrimonio edilizio esistente, promozione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali, protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, valorizzazione dei prodotti tipici, certificazione ambientale dei servizi e misure dirette a favorire la competitività delle imprese insulari.
L’Ufficio avrà, inoltre, il compito di reperire fondi destinati alla pianificazione strategica dell’attività socio-economica delle isole minori, fornendo un qualificato supporto tecnico per la programmazione e gli investimenti a valere sui Fondi europei. Un ruolo importante viene assegnato agli amministratori locali. È, infatti, prevista la costituzione di una cabina di regia, a cui parteciperanno attivamente sindaci e amministratori che saranno supportati da referenti regionali e ministeriali competenti per materia, con il compito di analizzare le peculiari esigenze dei territori e studiare soluzioni e interventi mirati.