La Regione individua nave per quarantena migranti, Musumeci sollecita Conte a firmare il protocollo

“Una nave per la quarantena degli immigrati, capace di ospitare fino a 488 persone. L’abbiamo trovata: è la motonave “Azzurra” della compagnia Gnv, dotata di protocollo sanitario per l’assistenza a bordo di casi di Covid-19 positivi, idonea quindi a garantire le condizioni sanitarie necessarie alla quarantena di sospetti contagi ed attrezzata anche per preparare i pasti giornalieri. Ecco la nostra soluzione, presidente Conte, non ci sono più alibi. Basta solo sottoscrivere il contratto. Ed è un compito del governo nazionale”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

“Non c’è più motivo – prosegue il governatore – di scaricare sulle strutture della Sicilia il peso organizzativo di collocare centinaia di persone immigrate, pronte a sbarcare nei prossimi giorni sulle coste siciliane, vittime di spregiudicati venditori di carne umana. La Sicilia non vuole vivere col Coronavirus la stessa drammatica esperienza della Lombardia: la gente ha paura, i sindaci hanno civilmente lanciato l’allarme, come faccio io da tre giorni. Evitiamo altra tensione sociale. I migranti che rischiano di annegare vanno soccorsi e messi in quarantena. Ma lo si faccia su una nave in rada. E anche presto”.

È di queste ore, intanto, la notizia di quattro gommoni carichi di migranti partiti dalla Libia che si trovano già in acque SAR maltesi e per cui la ong Sea Watch chiede da ieri un intervento di salvataggio. Un’imbarcazione sarebbe stata avvistata capovolta da velivoli di Frontex.

Altri 156 migranti si trovano, invece, al largo delle coste della Sicilia occidentale sulla nave “Alan Kurdi” della ong tedesca Sea Eye che li ha tratti in salvo nei giorni scorsi ed è in attesa di avere indicato un porto in cui sbarcarli.
Secondo quanto ha reso noto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, verrà individuata – con il supporto della Guardia Costiera – una nave sulla quale saranno trasferiti nelle prossime ore per la quarantena e i controlli della Croce Rossa italiana e delle autorità sanitarie locali. Il provvedimento è stato firmato dal capo della Protezione civile su richiesta della ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.