La lista “Tranchida il sindaco per Trapani” che poi ha portato alla nascita del gruppo consigliare Giovani Muovi Menti prende nettamente le distanze dall’ex capogruppo Giuseppe Lipari.
“Sono molteplici le ragioni per le quali la lista è stata investita dell’onere di prendere le distanze da un consigliere che si è rivelato essere molto poco giovane nello spirito: da ultimo, nella riunione di maggioranza” scrivono i 22 della lista. Il documento infatti non riporta la firma dello stesso Lipari e di Luca Schiacchitano che si è dissociato.
“Lipari dichiara di essere stato tacciato per aver rivendicato il legittimo diritto del Gruppo Giovani Muovi Menti ad essere rappresentati nella giunta assessoriale. Una dichiarazione falsa. Lipari non ha espresso in alcuna sede l’intenzione di proporsi quale futuro assessore in “quota giovani”; anzi, ha agito con un fine politico esclusivamente personale”.
Durante l’ultima riunione di maggioranza, che ha visto la fuoriuscita di Lipari. Il giovane consigliere ha confermato ai presenti di aver chiesto per se la poltrona da assessore qualora il sindaco non fosse riuscito ad individuare un profilo alternativo. Richiesta che è stata bocciata da Tranchida sul nascere. Questo screzio ha poi portato alla frattura totale. Ora anche i candidati della lista “rinfacciano” a Lipari di non averli avvisati, prendendo definitivamente le distanze dopo quanto emerso.
“Veniamo etichettati come antagonisti del lieto fine del “Lipari mancato assessore”. Pensavamo di avere trovato un leader, un degno e valoroso rappresentante dei giovani che insieme ai consiglieri Marzia Patti e Giuseppe Virzì, avrebbe lavorato nell’esclusivo interesse dei giovani e non per mero amor proprio.
