Sequestrate cinque reti da posta – tipo tremaglio – che erano state illegalmente calate all’interno del porto di Marsala. L’operazione di polizia giudiziaria condotta dagli uomini della Guardia Costiera di Marsala, è scattata questa mattina alle prime ore del mattino, a seguito di indagini e appostamenti.
Nell’attività sono stati impegnati personale via terra e mezzi nautici. Il pescato recuperato dalle reti è stato reimmesso in mare, in quanto allo stato ancora vitale.
L’attrezzatura sequestrata, per un totale di 1.500 metri di rete, si trovava in luoghi non consentiti dalla legge, inoltre, non era stata debitamente segnalata e costituiva un grave pericolo per la sicurezza della navigazione per tutte le imbarcazioni in transito.
L’attività della Guardia Costiera di Marsala ha, di fatto, impedito che il pescato potesse essere immesso sul mercato, con potenziali pericoli per i consumatori, senza le dovute garanzie di tracciabilità e rintracciabilità, a differenza di quanto avviene, invece, per i prodotti della pesca provenienti dalla filiera professionale.
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