La Guardia Costiera salva tre migranti naufraghi al largo di Marettimo

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Mezzi navali e aerei della Guardia Costiera di Trapani, Marsala e Catania sono impegnati da ieri nelle attività di recupero e ricerca di cinque migranti, presumibilmente di nazionalità tunisina, gettatisi in mare da una piccola imbarcazione in avaria, a circa 15 miglia dall’isola di Marettimo. Le attività sono state avviate stamattina intorno alle 9, con il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, il 12° MRSC, e vedono impegnati un elicottero e quattro unità navali. L’imbarcazione utilizzata dal gruppo è stata avvistata dai militari mentre andava alla deriva vuota e priva del motore che, secondo quanto riferito dai naugrafhi, era stato gettato in mare, dopo il guasto, per alleggerire il natante.

L’allarme è scattato dopo il salvataggio, avvenuto ieri sera, di due uomini che hanno poi riferito di altri cinque compagni di traversata che si erano gettati in mare, aggrappandosi a taniche di carburante vuote, per tentare di raggiungere l’isola.
Un terzo uomo, infatti, è stato avvistato e recuperato nella tarda mattinata di oggi dai militari della Guardia Costiera. Al momento i tre migranti stanno bene e sono stati condotti al CPR di contrada Milo a Trapani.
Le ricerche proseguiranno domani per tentare di individuare e trarre in salvo gli altri quattro naufraghi, anche con l’ausilio di un aereo, sempre della Guardia Costiera.

AGGIORNAMENTO 13 settembre
Nel #trapanisigierre di oggi l’intervista con il capitano di fregata Antonio Morana, della Capitaneria di porto di Trapani, per fare il punto della situazione.