“La giornata dell’elettore”: il percorso degradante dei cittadini di Trapani per votare

Con una lettera aperta, l’ingegnere Guido Grammatico “denuncia” il degrado di alcune strade e uffici pubblici. La scusa, è la strada che ogni elettore ho dovuto fare domenica e lunedì scorsi per le votazioni referendarie.

Ecco la lettera con le foto che spiegano cosa non va in questo percorso.

Cari amici, terminate le votazioni del referendum ritorniamo nella realtà della nostra amata Trapani.

Ho preparato un piccolo report che descrive “La giornata dell’elettore”.  Si tratta del percorso di una qualsiasi persona che si reca all’ufficio anagrafe in via Largo San Francesco di Paola, dopo a prendere un caffè in via Ammiraglio Staiti attraversando il quartiere di San Pietro, infine si reca a votare presso la scuola da cui prende il nome. 

Bene, le immagini che mi appresto a mostrare denotano una scarsa igiene e decoro su tutti i fronti, dagli uffici che dovrebbero dare l esempio, alle strade che percorriamo fino alle scuole dove vanno i nostri bambini.

Le immagini parlano da sole: da parte mia penso che molte persone si sono abituate talmente al degrado da non farci più caso. L’ Amministrazione mi pare attenta ai grandi progetti, attenta al problema solving, ma manchevole nel tema della manutenzione ordinaria. Già un’altra volta ho rappresentato il tema delle strisce pedonali in prossimità dell’apertura delle scuole.

Il percorso dell’elettore è il percorso di qualsiasi cittadino e non vale soltanto per le elezioni. Spero che chi ha i poteri in carico prenda seriamente il problema e dia termine a questa situazione che mi offende in primis come cittadino. Ad maiora semper

Ecco il reportage fotografico: