La “Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani” dona oltre duemila buoni spesa

L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 oltre che sanitaria è anche sociale e ha bisogno di trovare una risposta attenta da parte di tutta la comunità. Per questo motivo la “Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani” ha deciso di intervenire attraverso il sostegno alimentare: un gesto concreto per essere al fianco delle persone più deboli e fragili di fronte all’emergenza, rafforzando le reti di solidarietà.

Grazie alla raccolta fondi promossa dalla “Fondazione Comunitaria” sono arrivate donazioni per un totale di 90mila euro che sono stati interamente destinati all’acquisto di buoni spesa per le persone più fragili. Questa emergenza, infatti, colpisce soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando allo stesso tempo nuove povertà.

L’iniziativa è stata messa in campo grazie alla collaborazione con diverse organizzazioni come la Caritas delle tre Diocesi del territorio di riferimento della Fondazione di Comunità – Agrigento, Mazara del Vallo e Trapani – le quali si occuperanno della consegna dei buoni spesa grazie alla loro rete di volontari sul territorio.

Un ruolo importante è svolto anche dai supermercati, 15 in totale, che hanno aderito all’iniziativa e che stanno garantendo uno sconto del 10 per centro sul valore dei buoni, per un importo totale di 9mila euro. Si tratta dei supermercati Conad – aziende Comediterraneo srl, Infantino Ignazio & C. sas, F.lli Saccomando S&G snc – delle città di Agrigento, Cattolica Eraclea, Favara, Grotte, Licata, Montallegro, Racalmuto e dei supermercati Decò – aziende Sottile srl, Giorgi Massimo srl – di Trapani, Erice, Marsala, Mazara del Vallo.

“In questi giorni – dichiara il Presidente della Fondazione di Comunità Pietro Basiricò – è iniziata la consegna dei 2050 buoni spesa che abbiamo acquistato, dal taglio di 40 e 50 euro. Si tratta di un aiuto per le famiglie e le persone che vivono una situazione di difficoltà a causa dell’emergenza ma è necessario fare di più. Per questo motivo – conclude – chiediamo a chi può di aiutarci ad aiutare, anche con una piccola donazione, insieme possiamo fare tanto”.