Ecco il comunicato stampa della Cgil:
“L’operazione Scrigno – si legge nella nota – fa emergere, ancora una volta, le collusioni tra mafia, politica e imprenditoria e scardina quello che in provincia di Trapani è un sistema che, in parte, si articola tra infiltrazioni mafiose, illegalità diffusa e interessi illeciti”.
“La provincia di Trapani – dice Cutrona – è intrappolata in una fitta rete di interessi mafiosi che frenano lo sviluppo di un’economia sana e libera dai condizionamenti. La lotta alla mafia, che vede costantemente in azione le forze dell’ordine e la magistratura, deve essere un impegno condiviso da tutta la collettività attraverso la presa di distanza da ciò che è illegale. Solamente così il territorio potrà ottenere la crescita sociale, economica, occupazionale e culturale”.