Juve Stabia – Trapani, una sfida lunga 24 anni

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Una sfida infinita che proseguirà domenica 7 aprile. Juve Stabia contro Trapani: una partita che inevitabilmente riporta indietro nel passato. Che decisiva lo è già stata e che, probabilmente, tornerà ad esserlo. Ogni volta che si sono incontrate, infatti, lo spettacolo è sempre stato garantito. Ma il ricordo più nitido del passato, quello che rievoca emozioni indimenticabili, appunto, è quello del 7 maggio 1995, cioè di 24 anni fa. La gara per l’epoca fu un vero evento e fu trasmessa dall’allora Tele+, cosa molto rara per le partite di Serie C. Quella Juve Stabia aveva in rosa Salvatore Bertuccelli, Salvatore Buoncammino, Raffaele Costantino, Antonio Dell’Oglio, Luca Mattei, Antonio Bucciarelli, Costanzo Celestini e tanti altri. Una squadra ben costruita che lottò per i playoff. E che si scontrò con un Trapani imbottito di talenti, lanciato verso i playoff, che vinse 2-1. Alcuni dei quali, oggi, raccontano come andò e cosa si augurano.

“Se la tradizione non si smentisce mi auguro che il Trapani possa andare a Castellammare per vincere”. Sono parole di uno che quella gara la giocò, cioè l’ex difensore granata, Filippo Cavataio. “Un successo del Trapani significherebbe avere già un piede in Serie B – aggiunge -, ma è una gara molto complessa e i ragazzi troveranno un ambiente molto caldo”. Secondo l’ex granata molto dipenderà dalla personalità. “Il Trapani ne ha abbastanza – osserva -, e grazie ad essa è riuscito a ribalta anche risultati sfavorevoli”. Cavataio, però sottolinea come questa non sia l’ultima spiaggia. “Il campionato non finisce a Castellammare di Stabia: ottenere un risultato positivo sarebbe importante, conquistare i tre punti sarebbe il massimo ma conoscendo Vincenzo Italiano credo che riuscirà a caricare bene la squadra”.

Della stessa idea è anche un altro grande protagonista della storia calcistica granata, Enzo Campanella. “Mi aspetto una battaglia, sarà una gara importantissima per tutte e due le squadre. In caso di vittoria la Juve Stabia darebbe un segnale di presenza allontanando il Trapani da questa rincorsa emozionante. Diversamente, una vittoria dei granata darebbe una fondamentale spinta per il rush finale”. Dall’esterno, l’ex difensore Campanella, sottolinea come: “Il momento può far sembrare che il Trapani sia in una condizione fisica migliore mentre gli ultimi risultati per la Juve Stabia dicono il contrario. Sembrano nervosi e probabilmente sentono il fiato sul collo degli avversari”. Infine un pensiero sulla squadra di Vincenzo Italiano: “Ritengo sia un’ottima compagine, gioca bene e sono sicuro che farà una partita gagliarda”.

Un’altra bandiera del Trapani, Massimo Formisano, evidenzia come “Il Trapani abbia tutte le carte in regola per vincere anche perché all’andata avrebbe meritato i tre punti e sono convinto che possa fare veramente bene”. Poi il parallelismo con la gara del 1995. “Spero che il ricordo di quella vittoria a Castellammare di Stabia sia di buon auspicio”. Formisano ha anche parole d’elogio per Italiano. “Vincenzo ha dimostrato ampiamente di essere un intenditore del calcio. La squadra ha una sua identità, il Trapani penso giochi un calcio migliore e ritengo che Italiano sia in grado di trovare la carta vincente”.

Secondo l’ex portiere Giovanni Guaiana, infine, per queste partita c’è bisogno delle motivazioni. “I granata ne hanno molte e non hanno bisogno di consigli: credo che Vincenzo, che è stato mio compagno di squadra, abbia dimostrato di saper caricare abbastanza bene i suoi uomini”.