Trapani, Venerdì 17 Luglio 2015.
Se prima mancavano le pensiline, ora che finalmente le hanno collocate alla marina, sembra che da lì non passeranno più gli autobus.
Lo ha stabilito l’ultima ordinanza sindacale.
Ancora una volta il Sindaco di Trapani Dott. Vito Damiano dimostra di avere una dote non comune:
rendere insopportabili nel modo e nella forma le cose giuste nel merito!
Al punto tale che esse stesse corrono il rischio di diventare sbagliate ed inapplicabili.
Io sono il primo a non voler più vedere circolare o parcheggiare i voluminosi autobus turistici o di linea lungo la marina od in prossimità degli attracchi portuali. Ma, diamine! deciderlo a metà luglio… senza un minimo di preavviso o coordinamento con gli operatori?
Quando dico che l’amministrazione Damiano pecca in comunicazione intendo solo questo:
Decidi di adottare un provvedimento importante?
Sai che questo provvedimento potrebbe “correre il rischio” di “migliorare” la vivibilità della città che amministri a discapito degli “interessi personali” di pochi che impongono di fatto alla collettività le loro “cattive abitudini”?
Pensaci prima!
Avvisa la cittadinanza!
Spiega ai tuoi concittadini tutti i benefici di qualsiasi innovazione, piuttosto che ritrovarti a far la guerra con tutti, anche con coloro che potrebbero pensarla come te ma, non lo vogliono far capire in giro perchè non è di “moda”!
Insomma, comunica!
Fai volantini! tappezza le strade di manifesti! informa tutte le redazioni di tv, radio, carta stampata o web! non dico di fare come ha fatto il sindaco di Firenze che ieri ha TELEFONATO a centinaia di migliaia di suoi concittadini, ma cavolo!…. fallo sapere in tempo!
E poi se proprio dobbiamo dirla tutta, visto che come specificato nell’ordinanza di divieto, apprendiamo che i famigerati BUS NAVETTA esistono e funzionano anche a Trapani, perché non iniziamo seriamente ad inibire anche il traffico automobilistico che è il vero problema di questa città?
Di fatto i pullman hanno la sola colpa di essere più voluminosi delle auto ma decisamente meno ingombranti se contemporaneamente per supplire alla loro assenza, ai 50 passeggeri consenti di usare liberamente le loro macchine per muoversi in città o senza dar loro la dimostrazione pratica che usare i mezzi pubblici conviene in termini di spese e di tempo (dappertutto, nelle piccole città è così).
L’equazione è immediata, provate ad incolonnare 50 macchine e vedete quanto traffico in meno produce un pullman od una navetta od anche una bicicletta. Vabbè quello è un altro discorso ma, magari eliminando il caotico traffico automobilistico finalmente ci sarebbe anche la possibilità di disegnare qualche pista ciclabile… o no?
Insomma, anche se non siamo a PALEMMO,
la SICCITA’ forse l’abbiamo eliminata,
ora cerchiamo di sistemare il CCIAFFICO, e quando toccherà
all’ETNA, poi, comovenisicunta!
Buona Trapani a tutti!
Nicola Conforti