Italia Nostra rinnova i suoi vertici a Trapani, Paceco e Castelvetrano

Eletti, nella riunione svoltasi lo scorso 18 ottobre, i nuovi organi direttivi della sezione trapanese di Italia Nostra che include i presidi di Paceco e Castelvetrano.
Presenti tutti i componenti, all’unanimità è stata eletta presidente Anna Maria Piepoli che sarà affiancata, nella qualità di vice presidenti, da Antonio Pellegrino e Vito Corte.

Le funzioni di segretario e tesoriere sono state affidate, rispettivamente, ad Antonella Parisi e a Pietro Valenti. Pietro Di Gregorio è stato nominato responsabile del presidio di Castelvetrano, mentre Antonio Pellegrino responsabile del presidio di Paceco.

Italia Nostra, nata nel 1955, è una delle più antiche associazioni ambientaliste nazionali. Fondata con lo scopo di salvaguardare i beni culturali, artistici ed ambientali, ha contribuito a diffondere nel Paese, quando non era di moda, la cultura della conservazione dei paesaggi urbani e rurali vigilando sulle pianificazioni urbanistiche, sulla viabilità, sui trasporti e sull’ambiente con la richiesta di istituzione di parchi nazionali e riserve anche a salvaguardia di mare, coste, isole.
L’associazione si intestata innumerevoli battaglie tra queste, in Sicilia, quella della salvaguardia di Agrigento.

Italia Nostra è stata anche di stimolo e supporto per la redazione di innumerevoli norme legislative riuscendo a far approvare la legge 394 sulle aree naturali. “A Trapani Italia Nostra è approdata nel 1979 e – ricorda la neo presidente Piepoli – con il sostegno dei soci, si è resa protagonista di importantissime battaglie mirate a contrastare un’idea di sviluppo miope e incurante delle bellezze paesaggistiche dell’intero territorio che arrivava ad ipotizzare, oltre che all’installazione di una raffineria di petrolio nei pressi di monte Cofano, all’ampliamento della litoranea nord con l’abbattimento del rinascimentale BastioneConca e con una colata di cemento sul mare che avrebbe rettificato la via, cancellando per sempre la peculiare ed identitaria forma di falce della città”.

Una delle prime attività del nuovo Direttivo sarà quella di celebrare il quarantennale della nascita della prima sezione di Italia Nostra a Trapani, un’occasione per ricordare, documentandola, l’azione di vigilanza e salvaguardia del territorio portata avanti in questi 40 anni.