La sezione trapanese di “Italia Nostra” plaude alla notizia che “è stata finalmente posta la parola fine a quello che per mesi è stato un incubo: l’ecomostro che si aggirava minaccioso in uno dei posti più incantevoli del nostro territorio, San Vito Lo Capo, é stato respinto”.
L’associazione ambientalista, così come molti cittadini e operatori sanvitesi riunitici nel Comitato “No Marina Resort”, accoglie con favore lo stop definitivo al nuovo progetto di rifacimento del porto turistico che la società “Marina bay” srl di Trapani aveva presentato. Dopo il ritiro di quello precedente, contestato dalla comunità, la società avrebbe dovuto presentare una nuova ipotesi progettuale ma non lo ha fatto nei tempi concordati con l’amministrazione comunale e, conseguentemente, il sindaco Giuseppe Peraino, nei giorni scorsi, ha comunicato ufficialmente di ritenere “conclusi i lavori”.
“In un momento di storica emergenza sanitaria – si legge nella nota a firma di Anna Maria Piepoli, presidente della sezione trapanese di Italia Nostra” – in cui un inaspettato stop e un forzato isolamento ha indotto a riflettere più attentamente sui delicati equilibri tra uomo ed ambiente, sviluppo e tutela del territorio, non poteva esserci migliore notizia: San Vito resterà SanVito, borgo marino tra i più suggestivi e pittoreschi, custode di scenari rimasti naturali, vetrina dell’immensa bellezza di mare, sabbia, brezze, colori, di cui l’uomo di oggi ha più che mai voglia e diritto di poter sentire, ammirare, vivere in simbiosi”.