Lo spreco alimentare in Italia è un fenomeno tristemente diffuso. Secondo gli ultimi dati diffusi, gettiamo nella pattumiera alimenti per 15 miliardi di euro l’anno, lo 0,88% del Pil e quasi l’80% dello spreco avviene tra le mura domestiche. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso gettati via ma anche bevande analcoliche, legumi, frutta fresca e pasta che vanno a finire tra i rifiuti senza nemmeno essere stati consumati.
A Marsala l’amministrazione comunale prova a diffondere una cultura diversa in line con quanto stabilito nella delibera adottata il 27 dicembre 2018 per la “promozione dell’attività di recupero e distribuzione di prodotti alimentari ai fini della solidarietà”.
A questo scopo il sindaco Alberto di Girolamo, il vice sindaco Agostino Licari e l’assessora alle Politiche sociali Clara Ruggieri, incontreranno giovedì prossimo, 30 maggio, alle ore 17.30 al Monumento ai Mille, le componenti produttive e le associazioni di volontariato del territorio. All’incontro parteciperà anche il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo Domenico Mogavero.
L’amministrazione intende coinvolgere enti del terzo settore, associazioni onlus, titolari o gestori di ristoranti, bar, pasticcerie, panifici, la Caritas, i parroci, le organizzazioni sindacali e quelle di categoria per creare una cabina di regia che si assuma il compito di coordinare l’attività in modo da recuperare le eccedenze alimentari e ridistribuirle ai cittadini che ne avranno necessità. Tutte le attività che aderiranno all’iniziativa saranno contraddistinte dal logo #iononspreco.
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