Insultò su Facebook Enrico Rizzi, rinviato a giudizio per diffamazione sindaco trentino

Il Tribunale di Rovereto ha rinviato a giudizio l’attuale sindaco del Comune di Calliano (in provincia di Trento), Lorenzo Conci, che il prossimo 29 ottobre andrà a processo per diffamazione aggravata nei confronti di Enrico Rizzi, capo della Segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo. Lo rende noto lo stesso esponente animalista trapanese. I fatti risalgono al 2014 quando il rappresentante del PAE si occupò della vicenda dell’orsa Daniza, poi morta durante la sua cattura a causa del narcotico somministratole.

L’animale, dell’età di 19 anni, era stato trasferito nel 2000 dalla Slovenia (dove la popolazione di orsi è ben più numerosa che in Italia) nei boschi del Trentino nell’ambito del progetto Life Ursus. L’orsa, con i suoi due piccoli, si era imbattuta in un cercatore di funghi e, sentendosi minacciata dalla sua presenza, lo aveva attaccato e ferito: una reazione difensiva, non aggressiva o predatoria nel vero senso della parola, avevano spiegato gli esperti. In Italia, nelle Alpi e negli Appennini, non sono documentate aggressioni deliberate da parte di orsi nei confronti dell’uomo negli ultimi 150 anni.

Lorenzo Conci decise di creare un gruppo su Facebook dal nome “Rizzi bimbo minkia” dove pubblicò una serie di pesanti insulti verso il rappresentante animalista. La Procura della Repubblica di Rovereto, ravvisando estremi di colpevolezza e non ritenendo opportune ulteriori indagini, condannò un paio di mesi fa l’attuale sindaco alla pena di 5.000,00 € (cinquemila/00) di multa. Conci ha presentato opposizione motivo per cui adesso inizierà il processo davanti al Tribunale ordinario di Rovereto.

Nell’ottica di ottenere il risarcimento dei danni subiti, Enrico Rizzi sarà assistito dall’avvocato Marcello Puglisi del Foro di Milano.