Installazione del percorso per ipovedenti in piazza Carmine di Erice, le precisazioni del Comune

Dopo le polemiche sull’installazione del percorso per ipovedenti in piazza Carmine, il Comune di Erice ha vuluto dare delle precisazioni.
Il progetto “Lavori di recupero e miglioramento urbano in Erice Capoluogo” è stato approvato a fine 2015, corredato di tutti i nullaosta necessari.

Oltre al percorso per ipovedenti, esso prevedeva:

  1. La pavimentazione della via Apollonis (nella foto), originariamente in sterrato;
  2. La ristrutturazione della Cappella della Madonna SS di Custonaci;
  3. La messa in sicurezza di via dei Mestieri;
  4. Il recupero del Giardino delle Amarene;
  5. Il ripristino del collegamento tra le vie Pilazza e Conte Pepoli;
  6. Riqualificazione Porta Carmine.

Il percorso per ipovedenti, afferma l’amministrazione comunale di Erice attraverso il sito internet, nasce dall’esigenza di dotare l’area di attesa definita nel Piano di Protezione Civile in piazza del Carmine, di un servizio per diversamente abili che dall’area individuata dal Piano porti in un luogo di sicuro soccorso (parcheggi antistanti).

L’inserimento del progetto del percorso per ipovedenti ha consentito in sede di valutazione di ottenere un maggiore punteggio e un miglioramento del posto in graduatoria, utile ad acquisire il finanziamento.

Il Comune precisa che il percorso per ipovedenti è stato realizzato smontando e non distruggendo le basole esistenti, dunque senza arrecare loro alcun danno, come previsto dal progetto approvato.

A seguito di alcune utili considerazioni espresse da diversi cittadini ericini, l’Amministrazione ha avviato un momento di dialogo e di confronto per migliorare in sede esecutiva la realizzazione del percorso e rendere l’infrastruttura di Protezione Civile maggiormente condivisa.

Maggiori dettagli nel nostro TrapaniSìGierre: