Si è avvalso della facoltà di non rispondere il sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella che, oggi pomeriggio, si è presentato dai Carabinieri per essere interrogato dopo l’invito a comparire e l’avviso di garanzia ricevuto stamattina nell’ambito dell’operazione antimafia degli investigatori del Comando provinciale dell’Arma che ha visto agli arresti i mafiosi Mariano Asaro e Carmelo Salerno. Per Scarcella l’ipotesi di reato è di concorso esterno in associazione mafiosa.
“Ho ritenuto di avvalermi della facoltà di non rispondere, alla luce della genericità della contestazione, – precisa il primo cittadino – pur dichiarando il proposito di richiedere l’interrogatorio senza indugio non appena avrò contezza dell’accusa”.
In attesa di chiarire la propria posizione, Scarcella ha rassegnato le dimissioni, con effetto immediato, da presidente dell’assemblea del Consorzio trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.
“Confidando nell’azione della Magistratura e consapevole della mia estraneità ai fatti contestati – scrive l’avvocato Scarcella – le dimissioni da presidente dell’assemblea di codesto nobile Consorzio, trovano fondamento nella necessità di non arrecare danno all’istituzione”.