Incontro per la rimozione dei distributori automatici di merendine

È stato presentato a Palazzo d’Alì il progetto “Modulo Salva Salute – Richiesta rimozione dei distributori automatici di merendine di ogni ordine e grado” a cura dell’AMPAS, associazione medici per un’alimentazione di segnale.
L’iniziativa fa parte di una campagna volta a sensibilizzare i responsabili della cosa pubblica al rispetto delle leggi che tutelano i minori dagli abusi perpetrati da alcune aziende alimentari e da chi ne distribuisce i prodotti.

Ha aperto i lavori per i saluti istituzionali l’Assessore Vincenzo Abbruscato: “L’Amministrazione Comunale ha patrocinato questa iniziativa che rientra nella funzione sociale dell’informazione in ordine agli strumenti legislativi che tutelano il consumo e le regole dei distributori automatici nelle scuole e istituzioni pubbliche”.

Tra le promotrici dell’evento la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani che commenta: “Siamo stati con Giovanna Tranchida, Luca Speciani e Caterina Greco per parlare di tutela della salute dei minori e di merenda ideale. In Consiglio Comunale – continua Francesca Trapani – presenterò con la collega Cavallino una mozione che dica no ai distributori automatici di merendine nelle scuole di ogni ordine e grado e nei luoghi pubblici.

Grazie all’aiuto di Giovanna Tranchida – afferma la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle – vogliamo impegnare il Comune di Trapani e Il Consiglio Comunale affinché si rispetti la normativa vigente, a disincentivare presso tutti i luoghi pubblici e le scuole di ogni ordine e grado la somministrazione di alimenti e bevande contenenti un elevato apporto di sostanze dannose per la salute quali zuccheri semplici aggiunti, dolcificanti, farine raffinate, grassi trans, oli vegetali, nitriti, nitrati e simili. Il Movimento Cinque Stelle – conclude Francesca Trapani – dalla parte della salute e del consumo consapevole”.

Un’associazione di medici, l’AMPAS, che nasce per scuotere qualche coscienza dormiente e per discutere “a voce alta” (possibilmente confortando ogni affermazione con solide basi scientifiche) quanto siano cambiati negli ultimi 15 anni i concetti di base della dietologia.