Numerosi i messaggi di cordoglio dopo la notizia dell’ennesima morte bianca a Trapani, con un operario che è precipitato mentre lavorava su tetto della chiesa di San Giuseppe del “Carminello”.
“L’Amministrazione e l’intera città di Trapani – scrive Giacomo Tranchida – si stringono attorno alla famiglia di Luca Guastella, consapevole che un messaggio di cordoglio non cambierà lo stato delle cose. Ciò nonostante la nostra città chiederà in tutte le sedi competenti che si faccia luce su questo triste accadimento, che ha sottratto un onesto e probo lavoratore ai suoi cari. Non è concepibile – conclude – che ancora nel 2019 si muoia di lavoro, soprattutto in una terra come la nostra dove il lavoro dev’essere la più alta forma di riscatto dal malaffare e dal becero clientelismo”.
“Esprimiamo il nostro cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio edile di 52 anni deceduto ieri a Trapani – affermano Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Paolo D’Anca segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani – , l’ennesima grave tragedia sul lavoro che conferma che sul fronte della sicurezza manca ancora un impegno concreto di chi deve occuparsi della prevenzione. Sono troppe le tragedie che si verificano sui luoghi di lavoro, non si può andare a lavorare e non fare ritorno a casa, bisogna fare di più per garantire sicurezza e serenità a tutti i lavoratori ancor più in un settore così soggetto a tanti rischi come quello edile” commentano La Piana e D’Anca. E il segretario Filca Cisl D’Anca rilancia “la richiesta già rivolta alla Regione di una cabina regionale di regia sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro che possa portare avanti una capillare azione di controllo, assistenza, informazione e formazione. Si faccia presto, in pochi mesi, il 2019 ha segnato un aumento degli incidenti nella nostra regione”.
Ieri sera, il vescovo di Trapani era intervenuto a riguardo. “La comunità diocesana di Trapani esprime sentimenti di commossa partecipazione al dolore dei familiari di Luca Guastella, l’operaio morto in seguito ad un incidente mentre lavorava nel cantiere della Chiesa di San Giuseppe del “Carminello” a Trapani”. Il vescovo Pietro Maria Fragnelli, appresa la dolorosa notizia, si è recato immediatamente presso la sala mortuaria dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” per esprimere la sua personale vicinanza.
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