Il piccolo Antonino Provenzano, 9 anni, non ce l’ha fatta: è morto all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove era ricoverato dal 13 luglio, anche il secondo dei figli di Fabio Provenzano, il 34enne originario di Partinico che aveva perso il controllo della sua auto, una Bmw 320, all’altezza dello svincolo Alcamo Est della A29. Il fratello maggiore Francesco, di 13 anni era morto nell’immediatezza.
Fabio Provenzano, attualmente ricoverato nello stesso ospedale palermitano, era isultato positivo al drug-test per aver assunto cocaina e aveva perso il controllo della sua vettura poco dopo aver concluso una diretta video sul suo profilo Facebook, rimosso il giorno seguente.
Antonino era ricoverato al reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia e i medici ne hanno constatato l’arresto cardiaco a causa dei gravissimi danni cerebrali riportati in seguito all’impatto.
Fabio Provenzano ha riportato un trauma cranico, emorragia cerebrale, trauma toracico e alla colonna vertebrale ma, secondo i medici, non è in pericolo di vita e nei giorni scorsi è stato sottoposto a un operazione alla mandibola.
Sull’incidente la Procura di Trapani ha aperto un fascicolo: Provenzano è indagato per omicidio stradale con l’aggravante di “aver commesso il fatto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”.
All’uomo, la sera dell’incidente, gli agenti della Polizia Stradale trovarono addosso una bustina contenente un grammo di coca purissima “da cui si potevano ricavare circa 15 dosi”.
Gli accertamenti svolti La sera dell’incidente non rilevarono tracce di frenata sulla carreggiata.