Inchiesta Airgest, udienza preliminare a Trapani

Udienza preliminare a porte chiuse, stamattina, al Tribunale di Trapani, in relazione all’inchiesta che vede indagati 15 amministratori che, nel tempo, si sono succeduti alla guida dell’Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani.

Davanti alla giudice Caterina Brignone, gli avvocati Francesco Vasile e Vincenzo Esposito hanno chiesto la costituzione di parte civile nel procedimento per conto, rispettivamente, dei Comuni di Castelvetrano e Pantelleria, per quanto riguarda i soggetti accusati di falso in bilancio. Si tratta di due amministrazioni guidate da sindaci del Movimento 5 Stelle che, attraverso alcuni suoi portavoce, ha presentato l’esposto da cui ha pres le mosse l’inchiesta della Procura trapanese.

I deputati regionali del M5S hanno anche presentato, nei mesi scorsi, un’interrogazione con cui si chiedeva alla Regione Siciliana se avesse intenzione, in quanto azionista di maggioranza di Airgest, di presentare costituzione di parte civile, senza però ricevere alcuna risposta.

Sulla richiesta dei Comuni di Castelvetrano e Pantelleria hanno comunque espresso parere negativo sia le difese sia la Procura che in base alla relazione tecnica presentata da due periti – Laura Arosio e Fabrizio Pozzi – aveva già a suo tempo chiesto il rinvio a giudizio per tutti i 15 soggetti indagati: Salvatore Ombra, Salvatore Castiglione, Franco Giudice, Paolo Angius, Fabrizio Bignardelli, Vittorio Fanti, Giuseppe Russo, Giancarlo Guarrera, Luciana Giammanco, Letteria Dinaro, Michele Angelo Maggio, Antonino Di Liberti, Antonio Lima e Antonino Galfano.

Proprio l’attuale presidente di Airgest Salvatore Ombra ha risposto alle domande del suo legale, l’avvocato Paolo Paladino. Ombra, che non è accusato di falso in bilancio ma di tardato versamento all’Enac dell’addizionale comunale sui passeggeri ai tempi del suo precedente mandato alla guida del “Vincenzo Florio”, ha chiarito la propria posizione e le ragioni del tardato versamento, sottolineando di aver agito nell’interesse dell’aeroporto e del suo territorio.

La giudice Brignone e il pm Matteo Delpini (presente in aula in sostituzione della titolare del fascicolo, la sostituta procuratrice Rossana Penna) non hanno ritenuto di dover fare domande al presidente di Airgest. Nel corso della prossima udienza, fissata per il 5 marzo, si dovrebbe compiere un significativo passo verso la chiusura di questa fase preliminare che porterà poi la gup Brignone a decidere se rinviare a giudizio gli indagati o procedere all’archiviazione nei loro confronti.