Nove ore di volo, 96 lanci e 72mila litri di acqua utilizzati per estinguere l’incendio divampato nel pomeriggio di venerdì scorso, 31 luglio, nel bosco di Montagna Grande e proseguito fino a ieri.
Questo il bilancio dell’attività dell’82° Centro C.S.A.R. dell’Aeronautica Militare di stanza nella base di Trapani Birgi. Il primo decollo dell’elicottero HH-139A è avvenuto alle 7.40 di ieri mattina e l’ultimo atterraggio alle ore 20.15, poco prima del tramonto, ultimo momento utile della giornata per l’effettuazione dell’attività antincendio.
Ad operare insieme all’equipaggio dell’Aeronautica Militare erano presenti gli aerei Canadair della Protezione Civile e gli elicotteri del Corpo Forestale dello Stato.
L’ordine di decollo è giunto dal C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE), in coordinamento con la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) della Regione Sicilia.
Sono state 6 le missioni e 5 i rifornimenti di combustibile effettuati dal velivolo militare per contribuire a spegnere l’incendio che ha, purtroppo, distrutto, uno degli ultimi polmoni verdi rimasti del territorio trapanese.