Piccole rivoluzioni annunciate sono ora state messe in atto. Da domani sarà attivata l’area di sosta a pagamento lungo la via Palermo ambo i lati a tariffazione gialla, dalle 8 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 20 escluso i giorni festivi e domenicali. Una piccola rivoluzione perché per la prima volta le strisce blu approdano in via Palermo. Sono stati gli stessi commercianti ed esercenti, attraverso una petizione, a richiedere questa introduzione al sindaco Tranchida.
La via è spesso ingestibile: i parcheggi in doppia fila si sprecavano e la mobilità spesso risulta ridotta. Ora anche i commercianti non ne possono più ed hanno chiesto questo intervento all’amministrazione. La tariffa sarà “gialla” quindi 50 centesimi l’ora.
Il servizio delle strisce blu è gestito dall’ATM, e l’ufficio abbonamenti, che si trova al Terminal City, sarà a disposizione dell’utenza per il rilascio degli abbonamenti e relative autorizzazioni alla sosta per i residenti prospicienti.
“Spesso non è facile affrontare il problema del parcheggio selvaggio, il Comune ha accolto la richiesta che le attività commerciali hanno fatto al sindaco Tranchida – afferma Massimo La Rocca, amministratore unico dell’ATM – e quindi da domani arriveranno gli ausiliari del traffico per gli stalli blu. È la prima volta nella storia di Trapani che via Palermo è una zona con parcheggio a pagamento”.
Ma non sono solo queste le novità che attendono il 2019 l’ATM. “Ancora non abbiamo fatto i conteggi definitivi ma la prima notizia positiva che è che la partecipata, nuovamente, chiuderà in bilancio in attivo” continua La Rocca.
“Il 2019 sarà l’anno degli investimenti per ATM – dice l’amministratore unico – : arriveranno nove nuovi autobus. I primi sette autobus arriveranno a fine gennaio o inizio febbraio e gli altri due a luglio. Poi arriveranno gli scuolabus e sarà l’anno del nuovo piano industriale che è ancora in fase di approvazione da parte del sindaco”.
Anche per il parcheggio Egadi ci sarà qualche novità: “Stiamo lavorando su un finanziamento di circa mezzo milione di euro – asserisce Massimo La Rocca – per ristrutturarlo completamente e poi attraverso “Agenda urbana” potremmo avere l’opportunità di prendere nuovi fondi per l’eventuale ristrutturazione del terminal. Inoltre, potrebbero arrivare anche 700 mila euro per delle nuove pensiline con pannello elettronico incorporato”. I progetti non sono pochi e l’amministratore unico motivato a realizzarli.