Sono stati posti in quarantena al Centro di accoglienza straordinario “Villa Sant’Andrea” di Valderice i 29 migranti sbarcati lo scorso 13 marzo a Pantelleria e poi trasferiti sulla terraferma.
Gli uomini, tutti di nazionalità tunisina, sono stati collocati in una delle palazzine della struttura di proprietà della Diocesi di Trapani e gestita dalla cooperativa sociale Badia Grande che vi ospita migranti dal 2014. Nel centro sono già ospitati altri 50 migranti, di diverse nazionalità, richiedenti asilo.
Sul posto sono presenti uomini e mezzi della Polizia di Stato per assicurare che nessuno dei Tunisini possa lasciare gli alloggi. Il provvedimento si è reso necessario in ottemperanza a quanto disposto per tutti coloro che arrivano da Paesi esteri – così come per gli spostamenti nel territorio nazionale – per evitare il possibile contagio da Coronavirus.
Il gruppo è stato condotto a Valderice dato che il Centro di Permanenza per i Rimpatri di contrada Milo a Trapani è stato chiuso dopo i danni provocati dalle proteste dei migranti che vi erano trattenuti in attesa di essere respinti e rimpatriati nei loro Paesi di origine.
Sulla loro presenza nel nostro territorio si registra la presa di posizione del commissario provinciale della Lega Bartolo Giglio che, in una nota stampa, “denuncia a gran voce i torti di una gestione sconsiderata del fenomeno migrazioni di questo Governo in carica. Anche la nostra città – afferma Giglio – resta coinvolta nel trasferimento e nella gestione per quarantena di extracomunitari in un momento così difficile per tutti noi”.
“Ci risulta veramente difficile, in un momento nel quale le Forze dell’Ordine sono sottoposte a turni logoranti per la nota vicenda Coronavirus, pensare ad un ulteriore impegno su questo fronte di emergenza. Mentre la comunità intera limita molte delle proprie libertà personali – conclude il commissario provinciale della Lega – è intollerabile pensare al nostro territorio come destinazione utile per i trafficanti di uomini”.