Il Comune di Valderice aveva inviato l’avviso di pagamento per IMU relativ al 2014 all’ormai ex proprietario di una casa abusiva che era stata acquisita al patrimonio comunale da diversi anni.
Il cittadino si è rivolto ai legali dell’associazione Codici che hanno contestato con diffida e poi notificato un ricorso al Comune allegando anche l’acquisizione al patrimonio comunale. In breve – spiega l’avvocato Filippo Spanò dell’associazione di tutela – come poteva il cittadino pagare l’IMU, che è una imposta sulla proprietà, su un immobile non più suo?”. Da qui la prima diffida con richiesta di revoca, in autotutela, dell’avviso cosa che il Comune ha fatto ieri annullando il suo provvedimento
Continua, invece, la querelle sulle
indennità di occupazione che i Comuni hanno chiesto agli ex proprietari di immobili abusivi costruiti entro la soglia dei 150 metri dalla costa. Diversi cittadini hanno già contestato per le vie brevi, tramite l’avvocato Vincenzo Maltese, le richieste di denaro.
“Non riteniamo che i Comuni possano aver avuto un danno ingiusto dall’occupazione dell’immobile, come scrivono a fondamento della loro pretesa – spiega il legale – semplicemente perché gli enti locali non hanno mai chiesto negli anni le chiavi e, in secondo luogo, per l’inutilizzabilità del bene se mai ci fosse stato un interesse pubblico, visto il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dalla legge”.
