Ammonta a 7.200 euro la somma raccolta dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli e inviata in Giordania e in Palestina per le scuole frequentate da alunni cristiani e musulmani di diversa nazionalità: si tratta di 38 istituti con una grande tradizione educativa che rischiano la chiusura.
Nel mese di maggio l’amministratore apostolico di Gerusalemme, Pierluigi Pizzaballa, aveva lanciato un appello per sostenere queste realtà educative a rischio di chiusura perché numerose famiglie degli studenti non sono in grado di pagare le rette a causa della crisi economica scatenata dall’emergenza sanitaria da covid-19.
Per rispondere all’appello, il vescovo Fragnelli ha deciso di destinare a quelle scuole il ricavato della raccolta avviata con il suo libro “La settima giara. Le sorprese della Pasqua 2020”. L’iniziativa è stata portata avanti con il coinvolgimento delle librerie “Il Pozzo di Giacobbe” e “Libreria del Corso” di Trapani dove, fino a pochi giorni fa, chi ritirava gratuitamente una copia del libro donata dal vescovo, veniva invitato a lasciare un’offerta per il diritto allo studio in Giordania e Palestina.
Oggi, 43° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, il vescovo ha inviato un bonifico di 7.200 euro al Patriarcato di Gerusalemme con poche righe di accompagnamento.
“Siamo lieti – ha scritto monsignor Fragnelli all’amministratore di Gerusalemme – di poter mettere a disposizione una piccola tessera per il grande mosaico di servizio alla fraternità universale e alla pace che i cristiani di Terra Santa portano avanti con fiducia e realismo pedagogici e di fede. La ringraziamo per la sua testimonianza personale e comunitaria in tale contesto che ci appartiene come Chiesa madre delle nostre Chiese particolari nel mondo”.
Il libro del vescovo (Il Pozzo di Giacobbe editore) conclusa la campagna, è ora in vendita in tutte le librerie.