Prosegue, nel territorio della Diocesi di Trapani, la visita pastorale del vescovo Pietro Maria Fragnelli che non riguarda solo le parrocchie e la comunità ecclesiale ma, nell’ottica del dialogo e della collaborazione reciproca, si estende a tutte le istituzioni civili e militari.
Proprio in questi giorni che precedono il Natale, il vescovo sta visitando le Istituzioni del territorio dopo aver incontrato, nel mese scorso, dipendenti e funzionari della Prefettura e il Consiglio comunale di Trapani insieme all’amministrazione comunale.
Nei giorni scorsi, quindi, si sono svolti gli incontri alla Questura di Trapani dove il vescovo ha potuto mandare in diretta un messaggio augurale a tutti gli agenti in servizio sulle Volanti e alla Caserma “Giannettino” dove monsignor Fragnelli ha celebrato la messa con i militari del 6° Reggimento Bersaglieri e incontrato l’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate e l’associazione “Dopo di noi”. Alla Capitaneria di Porto il vescovo ha visitato la sala operativa e preso visione dell’importante lavoro svolto per la sicurezza ed il soccorso in mare.
Stamattina, Fragnelli ha visitato il Comando provinciale della Guardia di Finanza soffermandosi su alcuni passaggi dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si” in cui si parla di piccoli gesti di cura che possono generare amore sociale. Un’attenzione che non può mancare anche in coloro che sono impegnati nel delicato compito di sanzionare, con imparzialità, chi trasforma questo amore in “amore individualistico che avvelena” ha detto.
Sempre stamattina il vescovo di Trapani si è recato in visita al Tribunale dove è stato accolto dal presidente Andrea Genna, dal procuratore della repubblica Alfredo Morvillo e dai dirigenti delle sezioni civili e penale Daniela Galazzi e Daniela Troja insieme ad altri magistrati. In particolare, il presidente Genna ha ricordato come i lavori per l’adeguamento e la ristrutturazione della nuova sede del Centro ambulatoriale di riabilitazione della Fondazione Auxilium (presieduta dal vescovo) siano stati affidati ad una ditta in amministrazione giudiziaria. Monsignor Fragnelli ha raccontato come l’idea è maturata: durante un incontro per la legalità in una scuola di Trapani in cui aveva conosciuto il presidente della sezione che allora era Piero Grillo. “Una proposta che ho rilanciato subito al Consiglio di amministrazione della Fondazione e che ho portato avanti con un dialogo diretto con l’agenzia per i beni confiscati e la prefettura. La sinergia reciproca tra le persone e le istituzioni può generare percorsi positivi”, ha continuato.
Tra poco, alle ore 15.30, il vescovo raggiungerà il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco mentre domani, alle ore 9.30, si recherà al Comando provinciale dei Carabinieri e venerdì 20 dicembre presso l’Aeronautica militare.
Domenica 22 dicembre, infine, il vescovo sarà alla Casa circondariale di Trapani a celebrare la messa con i detenuti. Anche quest’anno mons. Fragnelli tornerà presso la Casa Circondariale di Trapani dove presiederà la messa di Natale il prossimo 25 dicembre di buon mattino.
Gli incontri con le Istituzioni del territorio trapanese continueranno nel mese di gennaio.
In tutti gli incontri il vescovo – che è accompagnato dal vicario per la zona di Trapani don Alberto Genovese – ha lasciato un biglietto di auguri con il logo della visita pastorale: una croce stilizzata rossa che simboleggia il corallo trapanese che, nei secoli, ha dato ricchezza e creato bellezza nel nostro territorio. “Il Crocifisso è l’oro rosso che non si esaurisce. Il Natale – dice il vescovo Fragnelli – ci ricorda che ogni essere umano è prezioso: è oro rosso”.