Alla fine, Tranchida ha avuto ciò che chiedeva, si è fatto molto tardi ma alla fine il sottopasso si farà (salvo ovviamente i pareri dei tecnici di Ferrovie dello Stato). Il Consiglio comunale ha approvato l’atto d’indirizzo per il ripristino della linea Trapani-Palermo e la realizzazione del sottopasso ferroviario comportante la variante al Piano regolatorio generale.
Favorevoli 18, contrari 3 (Trapani, Cavallino, Gianformaggio) e
1 astenuto (La Barbera). Assenti Genco e Mangano.
“Non abbiamo perso un giorno nell’interrogarci” dichiara il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. “L’opera va fatta al netto degli studi degli esperti delle Ferrovie, ovviamente. Sarà fondamentale capire le tempistiche. Abbiamo deciso di percorrere una via, coinvolgendo il Consiglio comunale. L’amministrazione ha deciso perché vuole fare uscire dalla oscurità questa città. Noi ci prendiamo le responsabilità degli atti che facciamo – continua Giacomo Tranchida – e parlo ogni giorno con i cittadini. Il nostro deve essere un ruolo di servizio per la città. Questo territorio deve andare oltre. Questa città si deve ammodernare – conclude il sindaco -, abbiamo bisogno di una mobilità alternativa”.
Il sindaco Tranchida ha chiesto in aula, inoltre, del ritiro dell’emendamento presentato dai consiglieri Patti, Pellegrino, Bianco e Genco, in pratica la seconda commissione. L’emendamento, che è stato bocciato dall’aula, chiedeva di aggiungere le parole “a condizione che sia previsto un sovrappasso pedonale nella zona limitrofa alla Chiesa Madonna di Lourdes, sita in via Virgilio”. Sono state contestate le parole “a condizione che” che avrebbero potuto far saltare tutto il progetto. Tensione tra i consiglieri della seconda commissione che hanno presentato l’emendamento e il consigliere La Porta.
Per Ferrovie dello Stato hanno relazionato gli ingegneri Palazzo e Cantavenera dell’ufficio tecnico di Palermo.
“I tecnici – dichiara il capogruppo di Demos Giuseppe Pellegrino – hanno fugato gli eventuali dubbi. Ci sono una serie di azioni che non possono che convincerci della bontà di questo progetto. È una risposta immediata per le problematiche della cittadinanza con l’eliminazione del passaggio a livello di via Marsala”.
Positivo il pensiero del consigliere Massimo Toscano Pecorella: “Mi congratulo con questa amministrazione per aver intrapreso questo dialogo con le Ferrovie dello Stato per un’opera fondamentale per tutta la città”.
Negativa la visione dei 5 stelle, così come avevano già anticipato. “Abbiamo compreso – afferma Cavallino a nome suo e della consigliera Trapani – cosa ci viene chiesto ma non ne capiamo l’attuazione: noi non siamo tecnici e non compete ai consiglieri comunali decidere una cosa del genere. Non intendiamo appoggiare questa idea senza fermarsi sull’effettiva fattibilità. Senza aver nessun report geologico e geotecnico dell’area indicata. Consideriamo questa un’opera dannosa”.
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