“Intendiamo tranquillizzare le famiglie degli alunni che hanno usufruito ed usufruiscono del servizio di mensa scolastica, nonché il personale delle scuole, in quanto dai vari controlli anche effettuati dal Comune non sono emersi pericoli per la salute e problemi di salubrità degli alimenti”.
Così il sindaco Salvatore Quinci interviene dopo la denuncia per frode, da parte dei Carabinieri, del titolare di una ditta di catering che fornisce il servizio di refezione scolastica a Mazara del Vallo.
“L’impresa Bruno Pasti – sottolinea la dirigente del I Settore comunale, Maria Gabriella Marascia – dal 9 gennaio è affidataria del servizio di refezione scolastica per un periodo di quattro settimane che scade proprio in queste ore. Da lunedì il servizio sarà temporaneamente affidato all’impresa Bitti di Castelvetrano che lo ha già espletato in passato, nelle more della nuova gara d’appalto”.
Il servizio di refezione scolastica è stato gestito fino alla conclusione dell’anno scolastico 2018/2019 dall’impresa Universal Service di Mazara, aggiudicataria della gara per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019. Gli uffici non hanno potuto effettuare la proroga tecnica del servizio alla stessa impresa a seguito di una comunicazione della Universal nella quale si chiedeva che la proroga tecnica fosse concessa ad altri soggetti.
Da qui l’esigenza – spiegano dal Comune di Mazara del Vallo – di proseguire il servizio con affidamenti temporanei a ditte di fiducia: dal 4 novembre 2019 per cinque settimane alla Bitti di Castelvetrano, dal 9 gennaio e per quattro settimane all’impresa Bruno Pasti e, da lunedì prossimo, nuovamente alla Bitti di Castelvetrano fino all’affidamento del servizio tramite la gara di appalto.
La dirigente Marascia sottolinea che il Comune, a prescindere e prima dell’operazione dei Nas, ha effettuato controlli presso la “Bruno Pasti” che “hanno sempre evidenziato la salubrità degli alimenti, rilevando alcune mancanze di carattere contrattuale che, in ogni caso, sono state già oggetto di penalità”.
“Sono in itinere – conclude la dirigente – le procedure relative agli atti di gara per l’affidamento del servizio attraverso il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione per gli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021”.