Il Mercato Ittico versa in una situazione di notevole disagio. Pessime le condizioni igienico sanitarie (i bagni completamente sporchi), oltre il rischio per gli operatori e avventori che spesso sono esposti a condizioni meteo avverse, visto il carattere abusivo “senza un tetto” della vendita del pesce che va dalla Colombaia verso Piazza Vittime della Motonave Maria Stella.
Non tardano ad arrivare le soluzioni del Sindaco di Trapani. “Occorre radicalmente – dichiara Giacomo Tranchida – cambiare verso, ritornando al “passato”. In tal senso stiamo verificando con il preposto Servizio Sanitario Regionale le condizioni logistiche per riportare il Mercato al dettaglio all’interno dei locali comunali destinati”.
“Dopo aver effettuato – continua il sindaco – le preliminari verifiche, la scorsa settimana presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, presto convocheremo i “produttori” del pescato trapanese regolarmente autorizzati alla vendita al dettaglio, per offrire loro le migliori condizioni. Valuteremo, anche, la necessità del mantenimento del mercato all’ingrosso”.
“Vigileremo maggiormente – conclude Tranchida – sulla filiera e tracciabilità del pescato evitando, per quanto possibile, speculazioni inappropriate sul prezzo di vendita. Il tutto per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, nel rispetto della libera concorrenza e garantire la qualità del prodotto a salvaguardia dei consumatori”.
Il problema è stato sollevato a fine gennaio da una interrogazione del consigliere Massimo Toscano Pecorella: “Il mercato non è a norma in quanto esercitato in dispregio di tutte le norme igienico sanitarie, burocratiche e fiscali che regolano il settore. Numerosi sono stati gli interventi della polizia municipale e della guardia costiera ma al momento il fenomeno non sembra attenuarsi”.