Da sempre marzo e aprile sono i mesi dell’anno in cui si corrono le più importanti maratone nel panorama del podismo italiano e mondiale ma quest’anno, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus, tutto lo sport ha dovuto fermarsi in attesa di tempi migliori.
Tra i tanti appassionati di corsa, anche i tesserati del Gruppo Sportivo 5 Torri Trapani – rinomata associazione sportiva del podismo amatoriale siciliano – hanno dovuto rimandare l’appuntamento con la Maratona di Roma del 29 marzo e con quella di Milano del 5 aprile così come con le mezze maratone in programma in Sicilia, alcune delle quali valevoli come prove del Grand Prix individuale e di società 2020.
Alla luce della forzata sospensione dell’attività, il Consiglio direttivo del 5 Torri, ha deciso di utilizzare la somma che era destinata a far fronte alle spese per l’iscrizione alle gare e le trasferte dei propri atleti, all’acquisto di dispositivi di protezione dal coronavirus da donare al reparto di Pneumologia dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani.
Le 600 mascherine sono state consegnate ieri pomeriggio dal presidente Rocco Pollina e altri soci della compagine sportiva trapanese.
“Non potevamo rimanere sordi e nemmeno ciechi in questo difficile momento – commenta Pollina – proprio noi che, da più di trent’anni, oltre al settore agonistico e amatoriale, gestiamo un centro di avviamento giovanile all’Atletica leggera e, così facendo, contribuiamo a prevenire nei giovani l’utilizzo di droga, l’abuso di alcool ma anche la piccola criminalità di strada. Ringrazio il mio Consiglio direttivo e tutti i miei atleti – prosegue il presidente del GS 5 Torri – per aver contribuito a questa lodevole iniziativa di solidarietà, consapevoli del fatto che, una volta usciti da questa emergenza, ci ritroveremo ad abbracciarci più forti e uniti di prima”.
Il materiale sanitario è stato ritirato dalla dottoressa Antonella Valenti del reparto di Pneumologia.