“Il Dpcm 26 aprile 2020 non è più in vigore”, il Tar respinge la richiesta di sospensiva del Comune di Trapani

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ha respinto, con una ordinanza dello scorso 20 maggio, il ricorso numero proposto dal Comune di Trapani, nella persona del sindaco Giacomo Tranchida, contro Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del presidente Giuseppe Conte, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, del Dpcm del 26 aprile 2020 contenente misure urgenti per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

“Considerato che le disposizioni del decreto impugnato hanno cessato di avere efficacia in data 17 maggio 2020, come previsto dall’art. 10, comma 1, dello stesso decreto – scrivono i giudici amministrativi – non ricorrono i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare e, per questo motivo, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima), respinge l’istanza cautelare”.