I risultati degli scavi condotti dagli archeologi dell’Università romana de “La Sapienza” da più di cinquant’anni – con una missione archeologica che ha segnato la storia degli studi sul Mediterraneo antico (diretta dal 2002 da Lorenzo Nigro) – sono visibili a chiunque visiti l’isola Mozia, nelle acque dello Stagnone di Marsala. Tra questi c’è anche l’area sacra scoperta, scavata e musealizzata, con il tempio dedicato al dio Baal e quello della dea Astarte presso la piscina sacra, alimentata da una sorgente di acqua dolce, chiamata comunemente Kothon.
I Fenici sbarcati a Mozia eressero il primo tempio “del Kothon”, un edificio sacro caratterizzato da spazi aperti, nei quali effettuare il culto, e dalla presenza di un pozzo e altre installazioni che consentivano di raggiungere il mondo delle acque sotterranee. Questo era il regno di Baal ‘Addir, il “signore potente” che proteggeva i naviganti e che anche, assieme ad Astarte, assicurava la prosperità della città e il vincolo con la popolazione autoctona, gli Elimi, con i quali i Fenici strinsero un rapporto fecondo.
Al centro del Kothon si trovava una grande statua del dio Baal, posta su un alto podio a blocchi. Di questo colosso, comparabile con la statua che era collocata in un’edicola all’ingresso meridionale dello Stagnone, oggi ospitata al Museo “Salinas” di Palermo, resta solo parte del piede sinistro su un blocco sistemato, nel nuovo allestimento dell’area, proprio davanti al bacino artificiale.
Di recente la missione archeologica de “La Sapienza” di Roma ha realizzato una ricostruzione del monumento, uno dei primi colossi nella storia del Mediterraneo, che nei giorni 7 e 8 settembre verrà ricollocato al centro del Kothon. Sarà possibile ammirare uno spettacolo unico dell’antichità e i partecipanti, per un numero massimo di 150, saranno guidati dal professore Lorenzo Nigro, curatore degli scavi, e dal suo staff.
Un video del Kothon realizzato da Mario Ottoveggio
Per ascoltare l’intervista a Mario Ottoveggio, realizzata dal direttore Nicola Conforti, schiaccia PLAY
Per ricevere maggiori informazioni e per adesioni all’evento è possibile contattare al numero 339-4904090.