I Rotary Clubs del territorio promuovono un progetto per i detenuti della Casa Circondariale di Trapani

È stato portato a termine sabato 13 ottobre, con la esposizione dei prodotti caseari realizzati in una cerimonia conclusiva, il progetto dal titolo “CASEIFICAZIONE: LAVORAZIONE DEL LATTE E SUOI DERIVATI IN CARCERE” rivolto alla formazione di 16 detenuti.

L’iniziativa organizzata dai Rotary Clubs Trapani, Trapani Erice e Trapani Birgi Mozia e si è svolta nei locali della cucina della Casa Circondariale di Trapani.

Il progetto proposto ha fornito conoscenze su:

• Composizione e qualità del latte nelle diverse specie lattifere;
• Modo di conservazione del latte;
• Principali tecnologie di trasformazione lattiero-casearia;
• Dare una formazione tecnico – pratica, affinché i destinatari del corso possano avere un’opportunità reale di reinserimento nel mondo produttivo.

Durante le tre giornate di attività formativa e lavorativa, che hanno impegnato per un totale di 24 ore i corsisti, sono stati trasformati oltre 200 litri di latte con la produzione di circa 20 chili di formaggio e ricotta.

Il corso ha avuto un momento di gratificazione per i corsisti che, nella cerimonia conclusiva alla presenza del direttore della casa circondariale dott. Renato Persico, del comandante della polizia penitenziaria Giuseppe Romano e del coordinatore attività trattamentali Antonino Vanella, del dott. Francesco Paolo Sieli del Rotary Club Birgi Mozia, Patrizia Rizzo, presidente Rotary Trapani, Rosario Cassaro presidente Rotary Erice e Anna Maria Cipponeri presidente Rotary Trapani Birgi e Mozia hanno esibito il prodotto realizzato durante il Corso.

A riconoscimento legale del perrcorso formativo, I presidenti del Rotary hanno consegnato ai ragazzi un attestato rilasciato dall’I.Z.S. Sicilia e dall’Università di Palermo.

L’impegno futuro del Rotary sarà quello di realizzare, in uno spazio dedicato e attrezzato all’interno della Casa Circondariale di Trapani, la formazione di alcuni detenuti che possano operare in continuità e con crescita professionale.

Fonte: Direzione Casa Circondariale di Trapani