I palombari della Marina neutralizzano tre ordigni bellici nelle acque di Favignana [FOTO]

I palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, hanno condotto due delicate operazioni subacque nelle acque dell’Area marina protetta “Isole Egadi” che hanno permesso di neutralizzare tre ordigni esplosivi.

In particolare, in località Preveto a Favignana due residuati bellici, riconosciuti come proiettili di medio e grosso calibro, stati rinvenuti alla profondità di 3 metri ed a una distanza dalla costa di 5 metri mentre nelle acque antistanti punta Burrone, è stata ritrovata una bomba a mano di fabbricazione italiana su di un fondale di 2 metri a circa 5 metri dalla costa.

Gli ordigni, risalenti alla seconda guerra mondiale, sono stati rimossi dal fondo e sono stati trasportati nelle zone di sicurezza, individuate dalla competente Autorità Marittima, dove i palombari di Comsubin li hanno neutralizzati secondo le consolidate procedure in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino.

“Queste attività, condotte sulla base della richiesta della Prefettura di Trapani – sottolinea il comandante del Nucleo S.D.A.I. di Augusta, Tenente di Vascello Marco Presti – hanno permesso di ripristinare la navigazione e la balneazione nelle aree dei ritrovamenti. Occorre ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili che questi manufatti possono essere molto pericolosi e non devono essere toccati o manomessi in alcun modo ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei palombari di Comsubin per rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”.