La situazione politica nazionale cambia: in queste ore è altamente probabile la nascita di un nuovo governo sostenuto da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Non possiamo non chiederci, spostandoci nella nostra dimensione locali, quali potranno le conseguenze e i cambiamenti.
Il governo giallo-rosso potrà influire sulle dinamiche all’interno della maggioranza Tranchida?
Intanto domani alle ore 18.45 gli attivisti del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani, Chiara Cavallino, Alessandro Barracco e Eugenio Strongone hanno convocato un incontro con i cittadini di Trapani e Erice nella sede in via Convento San Francesco di Paola 13.
“Dopo il trionfo di egoismo di Salvini – scrivono i quattro – che ha gettato l’Italia nell’incertezza staccando la spina al governo e aprendo la crisi, il MoVimento 5 Stelle sta affrontato la situazione con senso di responsabilità e rispetto per i cittadini. Non perdiamo di vista l’obiettivo principale: difendere l’Italia”.
Che possano esserci novità anche a livello cittadino?
Nei mesi scorsi, sia a Trapani che a Erice, l’opposizione del Movimento 5 Stelle è sempre stata molto dura verso due sindaci di chiara estrazione PD. Se la maggioranza di Erice è più classica, quella di Trapani vede uno schieramento a sostegno del sindaco molto più ampio che ha trovato la sponda anche in realtà prettamente di destra e di centro.
Un calderone che ha visto l’elezione di 19 consiglieri di maggioranza: a cui si contrapponevano solo Trapani e Cavallino (M5S), Gianformaggio, Mangano e La Barbera (in quota Galluffo). Per strada si sono persi Anna Lisa Bianco e Giuseppe Lipari che, per dissidi diretti con Tranchida, hanno abbandonato la nave ma l’equilibrio non si è spostato troppo. I numeri non mentono mai: Tranchida può ancora disporre di ben 17 consiglieri a favore contro i 7 di minoranza. Una distanza ancora considerevole.
Quale sarà il ruolo del senatore (e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio fino al varo del nuovo governo) Vincenzo Maurizio Santangelo nei nuovi equilibri a livello locale?
Nelle settimane scorse si era registrata un’apertura tra l’esponente del Movimento 5 Stelle e il sindaco in vista dell’organizzazione dell’Europeade, che si svolgerà a Trapani nel 2021, che pone una serie di problematiche come emerso durante la riunione in Prefettura. I due esponenti politici sono apparsi concordi nel voler utilizzare l’occasione per riqualificare più infrastrutture possibili: su tutte il sistema fognario e idrico.
Un accordo giallo-rosso a livello nazionale, ora, aprirebbe prospettive nuove. Con buona pace dei frequenti dissidi registrati in aula nei mesi scorsi.
