Giovanni De Santis: “La Regione vuole uccidere il Luglio Musicale Trapanese” [VIDEO]

“Circola voce che la Regione stia provando ad uccidere il Luglio Musicale Trapanese”.

Non usa mezzi termini il direttore artistico del teatro di tradizione cittadino, Giovanni De Santis, che affida ad un post su Facebook il suo allarme sulle sorti dell’Ente.

“Secondo indiscrezioni – prosegue – vorrebbe farlo attraverso un ricorso in appello innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per vedere annullata la recente ordinanza del TAR, favorevole al Luglio”. Secondo De Santis, però, “il vero obiettivo sarebbe quello di fare andare in perenzione il FURS 2019 (Fondo Unico Regionale dello Spettacolo), non impegnandolo entro il 31/12/2019, in modo tale che si azzerino i contributi per tutti”.

Una mossa, quella del governo regionale che, se confermata, “colpirebbe a morte soltanto le realtà di medie e piccole dimensioni come il Luglio – afferma Giovanni De Santis – e magari, successivamente, nel 2020, potrebbero impiegare una cifra pari a quella eventualmente risparmiata nel 2019 per foraggiare ancor più i grandi teatri regionali delle città metropolitane della Sicilia, alcuni dei quali sull’orlo del baratro per inefficienza gestionale, nonostante godano di finanziamenti regionali milionari”.

“Mi auguro che si tratti di illazioni destituite di fondamento – conclude il direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese – diversamente, si tratterebbe di un perverso disegno diretto a colpire chi ha dimostrato di sapere essere eccellenza, senza dilapidare danaro pubblico”.

De Santis lancia l’appello alla deputazione regionale della provincia di Trapani a “presidiare il nostro teatro di tradizione e con esso la dignità del nostro territorio, che non merita un ennesimo scippo”.