Sono state 37 le mamme assistite nel 2019 dal Centro d’aiuto alla vita di Mazara del Vallo. I bambini nati, invece, sono stati 34.
Questo il bilancio del Centro alla vigilia della 42ma Giornata per la vita che si celebrerà domani in tutta Italia. Il Cav di Mazara del Vallo è nato nel 1983 con Narduzza Gallo e oggi viene sostenuto, oltre che da donazioni, anche dalla Diocesi, coi fondi 8×1000.
“Nel corso della nostra attività – spiega la volontaria Rita Gianformaggio – abbiamo aiutato centinaia di mamme a portare avanti gravidanze inattese. Lo sportello di ascolto è aperto lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 12”.
Il Centro è frequentato sia da donne italiane sia straniere che pensano di ricorrere all’aborto per diversi motivi: per pregiudizi sociali, per numero elevato di figli, per giovane età e – sottolinea la volontaria – “sempre di più per motivi economici. Noi volontari siamo lì per dar loro non sostegno economico e morale. La nostra priorità è non farle mai sentire sole in questo momento così delicato”.
Venerdì scorso, nella Cappella dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, è stata celebrata la “preghiera per la vita nascente”.