Cinque siti, tra i territori delle province di Trapani e Palermo, tutti sotto l’egida di Segesta.
A poco più di un anno dalla nascita del Parco autonomo di Segesta, oggi, al Castello di Salemi, si terrà una giornata informativa per parlare della “rete” che vede insieme la Grotta Mangiapane di Custonaci, i siti archeologici di Salemi, Poggioreale e Contessa Entellina e, appunto, Segesta.
La giornata si articolerà in tre momenti distinti, con inizio alle ore 10. La prima servirà per fare il punto della rete territoriale, con gli interventi di Giuseppe Parello, dirigente del Servizio Gestione dei Parchi dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dei sindaci dei siti annessi al Parco: Antonino Accardo (Calatafimi Segesta), Girolamo Cangelosi
(Poggioreale), Giuseppe Morfino (Custonaci), Leonardo Spera (Contessa Entellina) e
Domenico Venuti (Salemi).
La seconda parte della giornata sarà dedicata ai dialoghi, cioè come la rete territoriale si
unisce con quella scientifica. I dialoghi saranno a due: Antonino Filippi e Giuseppe Morfino (per Custonaci), Francesca Spatafora e Leonardo Spera (per Entella), Gioacchino Falsone Paola Sconzo e Girolamo Cangelosi (per Poggioreale), Elisabeth Lesnes, Rossella Giglio e Domenico Venuti (per Salemi).
La terza e ultima parte sarà dedicata all’innovazione, cioè si parlerà dei progetti in
cantiere. Sarà la direttrice del Parco, Rossella Giglio, a illustrare i progetti in cantiere, quelli
di scuola-lavoro, quelli di ricerca scientifica e di valorizzazione. L’architetto Musillami parlerà di innovazione tecnologica e il regista Nicasio Anzelmo illustrerà una progettazione artistica relativa ai festival diffusi.