Giochi per bambini distrutti: interviene la VI Commissione consiliare con una interrogazione

L’intervista al presidente della Commissione Domenico Ferrante:

Trapani non è un paese per bambini. Parafrasando il grande film dei fratelli Coen, pare che la cittadina falcata sia proprio poco confortevole per i giovanissimi che, soprattutto nelle periferie e nelle frazioni, non hanno a disposizione ne giochi ne piazze dove divertirsi.

A denunciare ciò è la VI Commissione consiliare, presieduta da Domenico Ferrante, e composta dai consiglieri Giuseppe Pellegrino, Giuseppe Virzì, Salvatore Daidone, Giuseppe Peralta, Francesca Trapani, Rocco Greco e Massimo Toscano Pecorella, che hanno presentato al sindaco e all’assessore Lavori Pubblici del Comune di Trapani una interrogazione urgente.
A spingere la Commissione sono state le numerose segnalazioni da parte di privati cittadini, soprattutto genitori e nonni che frequentano con i loro bambini le piazze, sullo stato di degrado e di abbandono in cui versano gli interi siti ed in particolare le aree giochi.

“Purtroppo negli ultimi tempi – scrive il presidente della Commissione Domenico Ferrante – si nota una situazione di forte degrado a causa della scarsa manutenzione delle piazze con particolare riferimento alla pulizia, alle aiuole, al manto di calpestio ma soprattutto ai giochi per i bambini che, in virtù del loro stato attuale, hanno cessato la principale funzione di attrazione e socializzazione. Si tratta di una situazione testimoniata dalle foto: giochi per bambini sciupati o danneggiati. Il fondo in materiale sintetico o cementizio o mattonato che si è logorato e fuoriesce in più punti, potenziale rischio per chi cammina, cippi di cemento danneggiati da atti di vandalismo e radici di alberi che fuoriescono dal suolo, assenza o carenza di illuminazione, e tanto altro”.

Da tempo, infatti, i piccoli parchi giochi delle periferie, e delle piazze di Fulgatore, Ummari, Mokarta, Salinagrande, Palma, Marausa, Locogrande, Fontanarossa, Guarrato e Rilievo risultano prive da tempo della opportuna manutenzione generale necessaria e che non appaiono sufficientemente curate a dovere. Per questo nasce quindi la richiesta formale all’amministrazione comunale. La VI Commissione interroga all’amministrazione “se ritiene necessario un intervento urgente di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area giochi e se ritiene necessario un progetto di ristrutturazione dei parchi giochi per eliminare tutte le fonti di degrado e di pericolo che mettono a rischio l’incolumità dei bimbi e dei genitori che lo frequentano”.