Gianformaggio: “Riaprire via San Francesco d’Assisi”, Safina: “Fondi per la messa in sicurezza già stanziati”

Una strada chiusa da mesi, transennata. Parliamo di via San Francesco d’Assisi, nel centro storico cittadino, che costeggia uno dei lati di Palazzo Lucatelli. L’immobile, ex sede dell’ospedale cittadino e in disuso da tempo, ha subito numerosi i crolli, tanto da costringere il Comune a transennare e chiudere al transito veicolare la via.

Sulla vicenda interviene il consigliere di minoranza Gaspare Gianformaggio: “È Natale e si può fare di più – attacca citando un noto spot natalizio televisivo – e tante volte ho fatto presente a quest’amministrazione comunale che è assurdo che la via San Francesco d’Assisi, una delle più belle e antiche della nostra città, sia ridotta così”.

Secondo Gianformaggio “Trapani è, ormai da troppo tempo, abbandonata a se stessa. Spero che chi di dovere prenda presto i giusti provvedimenti”.

L’assessore Dario Safina replica affermando che “il consigliere Gianformaggio dovrebbe conoscere la situazione relativa a via San Francesco d’Assisi, sulla quale l’amministrazione comunale ha stabilito di investire 100.000 euro, peraltro deliberati nel mese di novembre anche dal Consiglio comunale. La messa in sicurezza del palazzo consentirà di ripristinare la viabilità come abbiamo fatto in via Nunzio Nasi smontando il ponteggio che, da anni, bloccava la circolazione delle auto e creava disagi alla cittadinanza”.

Gianformaggio, però, non è soddisfatto e, “nel rispetto degli obblighi imposti dal ruolo di consigliere comunale” ricorda a Safina che “ormai più di un anno fa, a seguito del crollo di una parte del tetto dell’edificio, fu proprio lui (andando a ruota di un mio intervento) a parlare della necessità del recupero del finanziamento Arcus per la riqualificazione dell’ormai fatiscente Palazzo Lucatelli. A distanza di così tanto tempo, nel corso del quale ha peraltro anche assunto la carica di assessore ai lavori pubblici, non risulta che su questo fronte ci sia alcuna novità. L’unica cosa di cui, dopo così tanto tempo, siamo ancora costretti a parlare, è la messa in sicurezza dell’edificio e la riapertura al transito pedonale della via San Francesco. Davvero ben poco per un’amministrazione del cambiamento”.