Furti e ricettazione, i Carabinieri arrestano un 36enne di Petrosino

Arresti domiciliari, eseguiti dai Carabinieri, per il 36enne petrosileno Vincenzo Patti, accusato di furto e ricettazione.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno consentito di addebitargli tre reati commessi a Petrosino tra giugno 2019 e gennaio 2020. Al giovane viene contestata la ricettazione di un computer che era stato rubato in un Istituto scolastico nel giugno 2019 e un furto commesso nello stesso mese, in un’abitazione.

In quel caso Patti, secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo aver forzato una persiana, si era introduceva nell’appartamento situato in pieno centro e – mentre i proprietari dormivano – si era impossessato di diversi oggetti di loro proprietà.

Il secondo furto addebitatogli è quello di un cellulare sottratto ad un giovane di Petrosino nei primi giorni del mese di gennaio. In particolare, Patti, giunto in un bar – approfittando di un momento di distrazione della vittima – si era impossessato del telefono che era poggiato sul bancone.

I Carabinieri sono giunti alla sua individuazione principalmente grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Il giovane petrosileno, una volta fermato, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a disposizione dell’Autorità giudiziaria.