Resta non percorribile il tratto di strada statale 187, nel territorio di Castellammare del Golfo, dove lo scorso 20 aprile un masso si è staccato dal costone tufaceo che la sovrasta, cadendo sulla carreggiata.
L’amministrazione comunale – riferisce il sindaco Nicolò Rizzo – ha effettuato un sopralluogo sulla strada che conduce alla Stazione ferroviaria per constatare le condizioni e avviare le procedure di messa in sicurezza dell’area. Abbiamo convocato il Genio civile di Trapani – prosegue Rizzo – il Dipartimento regionale di Protezione civile e, per conoscenza, la Prefettura che hanno verificato lo stato dei luoghi. Si è stabilito di procedere con una verifica ancora più dettagliata così da avviare la rimozione di ulteriori parti pericolanti che potrebbero rappresentare un rischio e avviare interventi necessari ed urgenti che ci consentano di riaprire la strada”.
Il sopralluogo congiunto tra gli enti di competenza ha riguardato il tratto poco dopo l’accesso nord alla spiaggia Playa. Al momento, da Castellammare del Golfo, per raggiungere la stazione ferroviaria o Alcamo Marina e viceversa, occorre percorrere una deviazione lungo la spiaggia.
Quella interessata dal crollo è una zona che, per geomorfologia, nel Piano di protezione civile è indicata come a rischio di cedimenti.
“Come era già stato previsto, e si è già verificato lo scorso 25 aprile, – sottolinea il sindaco – il traffico deviato sul lungomare della Playa crea lunghissimi incolonnamenti poiché si tratta di una zona molto frequentata per le gite fuori porta o per la passeggiata. Dopo le prime verifiche del costone da parte di vigili del fuoco e tecnici, il sopralluogo di ieri, al quale ho preso parte, ha confermato la necessità di mettere in sicurezza la zona. Il percorso che seguiremo è quello di rimuovere ulteriori parti pericolanti ed eseguire interventi necessari ed urgenti a protezione della strada che ne possano consentire la riapertura. Trattandosi di un’arteria stradale molto transitata cerchiamo di velocizzare le procedure di riapertura con priorità per la pubblica incolumità – conclude Rizzo- e per questo coinvolgeremo la Presidenza della Regione e l’Assessorato regionale Infrastrutture”.
