TRAPANI. Preoccupante la situazione del Palazzo Lucatelli, l’ex ospedale, che nei giorni scorsi ha subito un crollo interno. A raccontarlo è Loredana Barraco, inquilina del vicino stabile che dal terrazzo mostra come il vecchio palazzo sia ormai sventrato. “Nel cuore della notte ho sentito questo boato ed ho subito capito che qualche parte pericolante dell’interno del Palazzo Lucarelli ha ceduto. Chiediamo alle istituzioni che la struttura venga messa in sicurezza.
Troppi – afferma Loredana Barraco – sono i dubbi degli abitanti del comprensorio. Il progetto per la riqualificazione sembra in alto mare e le preoccupazioni sono altissime”.
Osservando dall’alto si nota come in passato alcuni interventi siano stato effettuati. C’è da capire se altri provvedimenti verranno presi in futuro. L’edificio, realizzato nel 1455 per essere adibito ad ospedale è stato ampliato nel 1628 con l’aggiunta del piano superiore e il completamento del prospetto con l’apposizione del nome e dello stemma del Capitano Lazzaro Lucatelli, antico proprietario dell’edificio.
Quasi un mese fa il consigliere comunale Safina (del gruppo Cambiamenti) aveva dichiarato in Consiglio: “Al di là delle vicende giudiziarie che in queste settimane sono state al centro dell’attenzione – afferma Safina – , ritengo che l’elemento più importante è quello di provare a recuperare i 2 milioni di euro che furono stanziati dal Ministero dei Beni Culturali e ottenuti dal Luglio Musicale per la conversione del Palazzo Lucatelli in un teatro”.
La storia è del 2004 e vede enormi intrecci tra il Luglio Musicale e il Comune. “Dobbiamo dare a Trapani uno strumento moderno dove poter fare cultura” dice Dario Safina.
“Penso – continua Safina – che a breve dovremmo riunirci anche con il direttore del Luglio Musicale Giovanni De Santis per capire che margine c’è per recuperare il progetto ed i fondi che potrebbero consentirci di avere un bene di estrema importanza strategica per il nostro territorio”.
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